Frequently Asked Questions

Le risposte alle domande che ci vengono chieste spesso

Generale

Qual è la differenza tra un mentor e un professore?
Il mentor aiuta nella crescita personale. Non si tratta di insegnare una materia tecnica, ma piuttosto un percorso di mentorship spingerà il mentee a migliorare sotto diversi profili. Inoltre il mentor non obbligherà a seguire il suo stesso percorso, ma piuttosto lancerà sfide continue.
Quanto dura il programma?
A ogni mentee verrà assegnato un mentor, che lo accompagnerà in un percorso lungo come minimo un anno. Tuttavia LeadTheFuture incentiva ad instaurare un rapporto personale e che si protragga oltre nel tempo, ad esempio fino al completamento del ciclo di studi. L’impegno minimo richiesto è di una chiamata ogni tre mesi, di circa 45 minuti.
Come ottenere il meglio dal programma?
Ogni rapporto di mentorship è unico e starà al mentor e al mentee impegnarsi per farlo fiorire al meglio. Tuttavia, esistono alcune linee guida generali che se seguite possono essere l’inizio di un rapporto di mentorship di successo:

Mettersi d’accordo su un processo prima di iniziare: quando sentirsi, quanto spesso, su quali ambiti concentrarsi, che canale comunicativo usare: faccia a faccia, telefono, videochiamata, etc.
Cercare di sentirsi almeno una volta ogni tre mesi, con un ciclo di 10 mesi di: meeting iniziale, check dei progressi, risultati finali.
Mettere in chiaro gli obiettivi fin da subito: quali sono i 2 o 3 principali obiettivi del mentee per il prossimo anno?
Scrivere una timeline degli obiettivi nel corso del tempo per il mentee. Prima di ogni chiamata con il mentor, scrivere una lista di punti da discutere, in modo da ottimizzare al meglio il tempo.
Follow up: sia il mentor che il mentee giudicano costantemente l’efficacia del rapporto; il feedback è essenziale per il successo!

Mentee

Perché diventare mentee?
Anche se si è estremamente in gamba, può essere complicato capire quale possa essere il percorso adatto a se e, una volta trovato, spesso è difficile capire come poter ottenere il meglio. Proprio per questo è estremamente utile avere un mentor che abbia già fatto un percorso simile a quello che il mentee potrebbe intraprendere. Il mentor potrà dare consigli su come intraprendere la carriera dei sogni se ne si ha già una, oppure aiutare il mentee a capire cosa vuole fare veramente. Inoltre, insieme si possono pianificare obiettivi a breve termine, come ad esempio riuscire ad ottenere uno stage prestigioso la prossima estate.
Chi sarà il mio mentor?
In base alle preferenze che un mentee ha messo nell’application gli verrà assegnato un mentor. Proprio per questa ragione consigliamo di spiegare nella domanda quali sono alcuni dei propri obiettivi a lungo termine (e.g. diventare un ricercatore), tuttavia consigliamo di non preoccuparsi troppo se per adesso non se ne hanno, il percorso di mentorship serve anche a chiarire le idee sotto questo punto di vista.
Perché mi serve un mentor?
E’ importante avere più prospettive. Ad esempio, nel circolo dei propri amici, tutti potrebbero voler andare alla stessa università. Magari quella non è la strada più giusta per tutti, ma per rendersene conto bisogna prima di sentire qualche altro parere che faccia sorgere delle domande. Inoltre, mentre le persone che normalmente si frequentano all’università sono della stessa età, o poco più grandi, i mentor sono persone adulte e professioniste, quindi un rapporto con loro potrebbe aiutare a sviluppare una visione long term.

Mentor

Perché diventare mentor?
Diventare mentor è un atto di grande altruismo e di crescita personale che porta numerosi vantaggi. I motivi principali per diventare mentor sono:

Give back a giovani in gamba nel proprio settore, aiutandoli a trovare la propria strada e a sfruttare il loro potenziale.
• Migliorare le proprie capacità di leadership e comunicazione.
• Creare un rapporto duraturo con studenti brillanti nello proprio settore.
• Conoscere realtà diverse, accademiche o di regioni geografiche.
Quali sono i requisiti per diventare mentor?
Se sei nel mondo del lavoro (accademia, azienda, o altri) da almeno due anni, allora puoi fare l’application per diventare mentor. Il programma si rivolge a persone motivate con un mix di:

• Esperienza in campo internazionale e/o cosmopolita, accademica o lavorativa.
• Rilevanza del ruolo e dell’esperienza in ambienti a forte carattere innovativo, come lauree e percorsi di ricerca in materie STEM, grandi aziende tecnologiche e startup ad alto valore tecnologico.
• Propensione all’aiuto del prossimo e condivisione, idealmente tramite il coinvolgimento diretto in programmi di mentorship, ruoli di leadership, corsi, eventi educazionali, etc..
Condivisione dei valori di Lead The Future e desiderio di far parte di una community STEM.
Chi saranno i miei mentee?
Mentor e mentee specificheranno nell’application aree di interesse, passioni e obiettivi. I mentor potranno specificare ulteriori preferenze in termini di che mentee vorrebbero come numero, regione di provenienza, area di sviluppo, università, etc.. Sulla base di queste preferenze, il Team di LeadTheFuture proporrà mentee ai mentor puntando a creare la migliore esperienza per entrambi.
Che impegno mi verrà richiesto?
L’impegno richiesto è di un minimo di una chiamata conoscitiva con il proprio mentee. I mezzi (Zoom, in presenza, Meet, Slack, Telegram etc) e la frequenza delle interazioni verranno poi decisi tra mentor e mentee. Gli obiettivi di aiuto ai mentee possono essere diversi: application per università o borse di studio, ricerca di internship e lavori, preparazione di interview. Inoltre il mentor può contribuire alla community attraverso la condivisione di risorse interessanti: articoli, eventi, job opportunities, posizioni di ricerca, scholarship o rispondendo alle domande e commenti degli altri mentee e mentor su slack, organizzando eventi e conoscendo altri mentee e mentor attraverso il coffee club.
Consigli sul mio rapporto di mentorship?
Ogni rapporto di mentorship è unico e starà al mentor e al mentee impegnarsi per farlo fiorire al meglio. Alcune linee guida per un rapporto di mentorship di successo sono:

Mettersi d’accordo prima di iniziare su: quando sentirvi, quanto spesso, su quali ambiti volete concentrarvi, che canale comunicativo volete usare (di persona, per telefono, Skype, etc..).
Scegliere degli obiettivi: quali sono i 2 o 3 principali obiettivi del mentee per il prossimo anno? Scrivere o parlare di come raggiungerli nel tempo.
Sentirsi almeno una volta ogni tre mesi, ogni volta aggiornarsi sui progressi verso gli obiettivi posti, e pianificando i prossimi passi.
Conoscere il mentee facendogli tante domande. Mentoring è più ascoltare che parlare.
Condividere il proprio network con il mentee per massimizzare le sue opportunità.
• Dare feedback onesti ed essere autentici.
Condividere dettagli sulla propria vita. Parlare e ridere dei propri insuccessi, questo rende più forte il rapporto fra mentor e il mentee mostrando che anche i mentor non sono infallibili.
• Trattare ogni conversazione e informazione scambiata tra mentor e mentee come strettamente confidenziali e private.

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